Estate. Voglia di vacanza e di relax, di staccare un attimo dalla città, dai suoi ritmi frenetici. Di scoprire luoghi nuovi, meglio ancora se immersi nella natura. La montagna, con il suo verde lussureggiante e l’aria pura risponde perfettamente a tutto questo. Un piacere dei sensi, un’oasi di pace.
Le vette non mancano nel Belpaese, tra Alpi e Appennini, per non parlare delle Dolomiti, non a caso Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Cime meravigliose in tutte le stagioni, perfette per ogni momento dell’anno.
E la valigia? Preparare quello che c’è da portare con sé è e tutt’altro che semplice, anzi, è una vera e propria arte. Anche perché il rischio è quello di esagerare, in un senso come nell’altro, lasciando magari a casa quei capi che col senno di poi si rivelano utili e importanti da avere con sé.
La valigia della montagna può riservare insidie particolari, soprattutto quando si parla d’estate. Perché per l’inverno si sa, le temperature sono fredde e rigide, è necessario coprirsi e il gioco è fatto. Ma nella bella stagione? La montagna può presentare cambiamenti climatici improvvisi, con temperature che già ad agosto possono risultare più miti rispetto al mare o alla città e addirittura portare la neve in quote importanti. Come risolvere questi dubbi? Semplice! Mettendo in valigia fibre naturali come lino, seta e cotone e un filato inaspettato, il cashmere, perfetto per tutte le stagioni, estate inclusa.
I capi cashmere 1stAmerican sono studiati in tal senso, per poter essere utilizzati sempre, non solo d’inverno. Con un’attenzione non solo alla qualità della materia prima, un cashmere di alto livello, ma anche allo styling, con colori che si abbinano praticamente su tutto, e uno sguardo anche al prezzo, generalmente non proprio economico ma che con 1stAmerican risulta decisamente più alla portata delle diverse tasche.
Non solo. Su 1stAmerican si possono trovare altri tessuti che stanno benissimo in accostamento al cashmere, fibre naturali di pregio quali lino, seta e cotone. 1stAmerican coniuga uno stile informale perfetto per la vita di tutti i giorni, conquistando l’uomo d’affari come la studentessa universitaria. Per outfit che possono essere indossati sempre. In città come in vacanza.
La capra hircus e il suo habitat naturale
La capra cashmere o hircus è normalmente allevata sugli altopiani dell’Asia in Paesi come Mongolia, Tibet, Afghanistan e Kashmir ed è quest’ultimo il suo paese d’origine. Territori che si caratterizzano per un clima che presenta forti escursioni termiche con temperature che sono molto rigide di notte e più miti, spesso decisamente torride. La capra hircus non ha quindi una vita facile ed è per questo che ha sviluppato naturalmente il suo filato pregiato, il cashmere, capace di adattarsi alle difficoltà del suo habitat naturale. Un fattore che rende di per sé il cashmere un materiale che si presta a essere indossato con tutte le temperature: fredde, miti e afose.
Allo stesso tempo produrre cashmere non è semplice. La capra hircus è una razza particolare che richiede condizioni specifiche, quelle delle aree desertiche dell’Asia di cui è originaria. Ma la forte richiesta del pregiato filato ha portato l’allevamento di questi animali anche al di fuori del confine primordiale. I Paesi attualmente leader nella produzione sono Mongolia e Cina ma non sono i soli ad essere attivi nella creazione del cashmere, di cui è presente un ramo diretto anche in Italia, che con il suo clima variegato risulta ideale anche per la capra Hircus (ad esempio nel territorio valdostano).
Cashmere: quali caratteristiche lo rendono perfetto per l’estate
I motivi per scegliere di indossare il cashmere d’estate sono molteplici e risiedono tutti nelle caratteristiche base del filato, capace di tenere caldo d’inverno e allo stesso tempo di garantire la sensazione di fresco d’estate. Il cashmere, infatti, si caratterizza per essere un termoregolatore naturale della pelle, come dimostra la sua origine.
Altro motivo è nella pregevolezza della lavorazione. Essendo un filato molto sottile, è questo elemento a garantire la sua morbidezza, richiede non poco quantità per arrivare a produrre un capo. Basti pensare che una capra riesce ad arrivare a produrre fino a un massimo di 200 g di filato e per ottenere un maglione di cashmere 100% occorre la tosatura di due capre.
In ogni caso gli sforzi valgono davvero la pena. Il cashmere è naturalmente isolante, soffice come nessun’altro materiale, solo la seta può fargli concorrenza ma rimane più rigida, fantastico pur essendo una lana anche a contatto con la pelle nuda, mai ispido, privo di sbavature.
In comune con la seta non ha solo la morbidezza, ma anche la lucentezza e la resistenza. Se ben tenuto il cashmere può durare tutta la vita, mantenendo le caratteristiche principali nel tempo.
1stAmerican ne ha fatto per tutti questi elementi il suo tratto distintivo, con capi dalla personalità dinamica e allo stesso tempo affidabile, giovane ed esperta, generosa e allegra: questo è il cashmere, questo è 1stAmerican.
Lino e seta: perfetti sempre
Il lino non ha bisogno di presentazioni. O forse sì, essendo talvolta una fibra sottovalutata la cui storia si perde nei tempi più antichi, addirittura nella Preistoria, il materiale tessile più antico del mondo, tradizionale anche in Europa. Un tessuto semplice e sottile che protegge senza pensare, lavorato dall’uomo primitivo e venerato per le sue infinite qualità dagli Antichi Egizi, i quali lo usavano per conservare le mummie dei faraoni che pensavano proprio attraverso il lino maturassero una condizione divina.
Il lino non ha mai avuto un periodo di decadenza e il suo uso non è mai venuto meno, riuscendo a tramandarsi nei secoli. Nell’Ottocento entra nella macchina della rivoluzione industriale in seguito all’introduzione in Francia della procedura di tessitura meccanica; la conseguenza è che il lino diventa più semplice da produrre e si diffonde nella cultura di massa.
Il lino è piacevole al tatto ed è un materiale che fa respirare la pelle. È resistente, lo dimostra il suo stato di conservazione nelle mummie egizie, fresco, riesce ad assorbire l’umidità, ha proprietà termoregolatrici ed è anallergico. È per questi motivi adatto alla vita quotidiana, compresa quella della vacanza, ancora di più in montagna dove permette di affrontare le diverse temperature dell’arco della giornata nel modo migliore.
Altrettanto versatile la seta, anch’essa con una storia che si perde nelle trame del tempo e ha un luogo ben definito di origine: la Cina, dove i bachi da seta erano custoditi gelosamente (esattamente per 5000 anni) e il prezioso tessuto usato per rendere più malleabili i popoli della Mongolia, più forti e preparati sul piano militare ma non insensibili al fascino della seta, usata come arma diplomatica.
La seta è seducente, costosa da produrre come da acquistare, un tessuto di pregio bello alla vista e al tatto, traspirante e termoregolatore, molto simile al cashmere per quanto riguarda le peculiarità, anche se con risultati diversi. 1stAmerican ama la seta e la propone, come il cashmere, a prezzi ragionevoli senza rinunciare alla qualità; in tessuti dove è protagonista da sola oppure insieme ad altri materiali quali cotone e lo stesso cashmere. Rendendo prezioso tutto ciò che incontra.
Cosa porto in vacanza? La valigia per lui
E siamo tornati alla domanda iniziale: cosa metto in valigia, cosa porto con me in montagna? Oltre ad accessori personali di vario genere, ricordiamo che un Kobo o un Kindle occupa molto meno spazio (e peso) dei libri cartacei ma ne può portare ben di più, la parte più importante è dato ai vestiti. Ecco perché la scelta è di vitale importanza.
Partiamo dai capi per lui. Naturalmente scarpe e zaino da escursionismo, abbigliamento tecnico se si vuole camminare o fare attività fisica e poi… il maglione di cashmere! Che in valigia ci sta volentieri: è perfetto per il fresco e anche per temperature più importanti e soprattutto sta in poco spazio. 1stAmerican lo propone anche nelle varianti cashmere-lana e cashmere-seta. Ed è proprio quest’ultima combinazione quella perfetta per la montagna d’estate, in un tessuto che coniuga insieme i migliori aspetti di entrambi i materiali.
Il cashmere-seta è resistente, leggero, morbido al tatto, termoisolante e allo stesso tempo traspirante. Insomma, un po’ come la montagna: un respiro intenso di aria pulita. Si può trovare sia più spesso sia più leggero, in colori moda che vanno dall’azzurro al grigio al bruciato. Nella valigia della montagna sarebbe bene averne un pezzo di entrambe le granature per essere davvero pronti a tutto.
Non possono mancare le camicie in 100% lino 1stAmerican che si caratterizzano per lo stile casual ed elegante nei colori sia chiari del bianco e l’azzurro e più scuri come la sfumatura blu navy. Un capo che si porta d’estate come nelle belle stagioni e volendo anche in inverno, sotto un caldo maglione meglio ancora se in cashmere.
In abbinamento alla camicia in lino nella valigia della montagna per lui aggiungiamo gli immancabili jeans, un costume da bagno che non può mai mancare, anzi, meglio metterne due e… stiamo dimenticando qualcosa? Un maglione in cotone e seta di 1stAmerican da alternare a quello cashmere-seta. Se abbiamo scelto un colore basico all’inizio questa volta possiamo osare con una tonalità moda più audace come un giallo, un blu elettrico e persino un ciliegia: con camicia classica e jeans l’abbinamento è assicurato!
Passiamo adesso a vedere la valigia di lei. Dove non potranno mancare gli oggetti personali compresa la crema solare (quella anche per lui, in montagna con i raggi UV non si scherza) e un tocco personale in fatto di stile, magari con un paio di orecchini semplici e una borsa per la sera. E i vestiti? Un attimo di pazienza!
La valigia per lei in montagna
Allora, mancano solo i vestiti. Costume da bagno, pigiama, jeans e pantaloni comodi dai colori basic in jeans ma anche in 100% lino, pratici ed eleganti, da abbinare sia con la t-shirt di cotone sia con un maglioncino ultrasilk di 1stAmerican, leggero, morbido e allo stesso tempo pratico da portare in vacanza: lascia ancora tanto spazio agli altri indumenti.
Meglio aggiungere anche un cardigan ultrasilk, un capo che si porta con eleganza sopra magliette e camicie, capace di dare quel calore in più che sa di coccola, del resto in montagna capire come vestirsi è difficile da prevedere e la soluzione a cipolla è vincente.
Un vestito in seta è l’ideale per aggiungere un tocco elegante e si può portare sia di giorno sia di sera, una leggera carezza sulla pelle che allo stesso tempo protegge da quell’aria frescolina serale e che ben si abbina al cardigan che abbiamo citato poc’anzi.
Anche una blusa in seta possiamo mettere in valigia, per dare un’alternativa al vestito per l’outfit del giorno come della sera. La seta è un materiale che è un po’ come una farfalla: sembra fragile ma riesce a volare, rimane resistente. Ecco perché in valigia metteremo anche un foulard di questo materiale, ideale non solo per essere stilose ma anche per proteggersi dagli agenti atmosferici sia al sole sia durante una passeggiata.
I foulard di seta che propone 1stAmerican sono belli, ampi e allo stesso tempo capaci di rimpicciolirsi occupando poco spazio. Un tocco di stile da portare non solo al collo, ma anche sui capelli, prendendo spunto da Grace Kelly e Jacqueline Kennedy Onassis, che ne hanno fatto un segno distintivo della loro personalità.
Anche la valigia di lei è pronta. Ma siamo sicuri di avere messo proprio tutto? Forse abbiamo dimenticato qualcosa…il poncho che fa montagna tutto l’anno. Per stare sulla veranda sentendosi circondati e amati dalla meravigliosa essenza del cashmere, senza bisogno di portare un’altra giacca oltre a quella sportiva per le camminate.
Pronti a partire?
La valigia di lui è pronta. La valigia di lei, anche. Avete paura di aver messo troppi indumenti e che per portare tutto vi serva un bagaglio dalle dimensioni più ampie? Tranquilli, grazie al cashmere e alle fibre naturali di lino e seta avete outfit di tendenza in pochi scomparti. La vostra valigia vi riserverà una piacevole sorpresa: non solo si chiuderà con facilità ma, sempre che non abbiate aggiunto diversi libri, peserà davvero poco. Infatti le fibre naturali come lino e seta hanno un peso specifico davvero basso che si sente sia a contatto con la pelle sia quando la valigia è chiusa ed è il momento di caricarla in auto. È arrivato il momento di partire, la vacanza è arrivata. La montagna non si è mai spostata: rimane lì ad aspettarci. Pronti a partire con stile, comodità e… fibre naturali?